La promozione di un processo di digitalizzazione che coinvolga le nostre città dovrebbe tener conto del rispetto dei principi di sostenibilità e degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile individuati dell’Agenda 2030.

L’innovazione digitale delle città

Le città sono luogo esemplare di sviluppo e innovazione, producendo circa il 60% del Pil globale; sono il fulcro dell’economia, della cultura, della scienza e della socialità dei nostri tempi. Tuttavia, le problematiche che le città si trovano ad affrontare sono molteplici ed è indispensabile un cambio di rotta verso la costruzione di ecosistemi resilienti e sostenibili. È quindi necessario creare le condizioni per cui gli attori principali del territorio siano in grado di recepire ed elaborare tutti i dati a disposizione, giungendo in seguito a realizzare una digitalizzazione dei servizi locali in modo da renderli maggiormente efficienti e trasparenti per la comunità.

Digitalizzazione e sostenibilità

WiseTown, brand di TeamDev attivo nel campo della digitalizzazione delle città, punta alla realizzazione degli obiettivi descritti cercando un equilibrio tra il benessere umano, lo sviluppo urbano e la sostenibilità. L’idea è quella di creare una rete di dati informativi che connette cittadini, governi, servizi e oggetti per permette di gettare le basi per una sostenibilità nel senso più ampio della parola, che va oltre la conservazione della natura per focalizzarsi su forze trasformative e innovative, che spingono la società verso un nuovo benessere equo, inclusivo e salubre. La transizione deve portare verso nuove città illustrate anche dall’obiettivo 11  “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.

I benefici della digitalizzazione

Il costo della digitalizzazione è minimo se comparato ai benefici: l’adozione di soluzioni digitali da parte delle pubbliche amministrazioni coinvolge i cittadini nella pianificazione locale e favorisce il processo democratico; i supporti digitali per la sicurezza partecipata responsabilizzano la collettività e formano città sicure; l’accessibilità delle informazioni e la rapidità nelle pratiche di intervento favoriscono la fiducia e la solidarietà tra le parti pubbliche e quelle private; infine, le città che adottano modelli di green mobility o eco-turismo creano le condizioni per interazioni economiche e culturali, oltre ad assicurare modelli sostenibili.

Per approfondire il tema, leggi l’articolo di Maria Vittoria Fiorelli su 17GlobalGoals.

Maria Vittoria Fiorelli

Laureata in Economia dello Sviluppo ha poi seguito la strada della progettazione e della gestione di progetti, nazionali, europei ed internazionali, sia per il mondo for-profit, che no-profit. Negli anni il lavoro si è focalizzato sulla sostenibilità, nel più ampio senso della parola, che va dalla protezione dell’ambiente ad uno sviluppo economico efficiente e inclusivo. Ricopre il ruolo di Sustainability Communications Specialist per WiseTown.